Rondò dei Talenti

Rondò dei Talenti

[ IT ]

L’obiettivo del progetto è di rinnovare e portare a compimento il punto di incontro dei due assi urbani di questa porzione della città di Cuneo attraverso i seguenti criteri:
– Rispetto del carattere con cui l’edificio esistente è giunto ai nostri giorni e restituzione in chiave contemporanea delle proporzioni architettoniche del progetto originario;
– Eliminazione delle barriere architettoniche al pian terreno e creazione di un forte spazio pubblico ad alta permeabilità;
– Restyling e innovazione della pelle dell’edificio, pian terreno e copertura; trasformazione del suo significato e del suo ruolo per la città.
Il progetto prevede l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche attraverso la creazione un sistema unitario circolare a pendenza costante del 5%. L’ingresso principale all’area espositiva viene dislocato nel lato sud-est: si stabilisce così un equilibrio tra i vari accessi al piano terra e le pertinenze esterne, caratterizzate da variabilità e flessibilità, ma allo stesso tempo inscritte all’interno di un sistema spaziale coerente e unitario.
La facciata diventa quindi un dispositivo che lavora in simbiosi con l’intorno e con l’interno dell’edificio, le cui soluzioni tecnologiche non sono una mera scelta estetica, ma sono conseguenti alla analisi e allo studio del contesto specifico, elaborate per massimizzare la capacità dell’involucro di intercettare l’energia proveniente radiazione solare e i benefici del microclima locale.

[ EN ]

The aim of the project is to renovate and complete the intersection of these two urban axises of the city of Cuneo throughout the following criterias:
– Respect of the existing building’s specific character as it has arrived to us nowadays; a contemporary design approach towards the building’s original architectonical ratios;
– Removal of the mobility barriers at the groundfloor and creation of an high permeability and strong public space;
– Restyling and innovation of the building’s exterior skin, groundfloor and covering; changing of its meaning and its role inside the city.
The project arrange the demolition of all the mobility barriers by creating a circular system with a 5% constant slope. The main entrance to the exposition area is moved in the sud-east side of the groundfloor: this solution trigger a proper balance among the several accesses to the groundfloor and the external parts: these are designed to be highly variable, flexible and, at the same time, coherent with the spatial system they are settled in.
The facade becomes a sustainable design that works synergically with the surroundings and the inside of the building: its technological solutions are not a mere aestethic tool, on the contrary, they are organised and disposed as the result of the analysis and the study of the specific context. They are designed in order to maximize the facade’s capability to intercept the energy of the solar radiation and to improve the benefits of the local microclimate as well.

    Cuneo[IT]

    2.000 m²

    2019

    competition project

    with: – con:

studio Analogo

arch. Giuseppe Tripodi

    competition project

English text →

L’obiettivo del progetto è di rinnovare e portare a compimento il punto di incontro dei due assi urbani di questa porzione della città di Cuneo attraverso i seguenti criteri:
– Rispetto del carattere con cui l’edificio esistente è giunto ai nostri giorni e restituzione in chiave contemporanea delle proporzioni architettoniche del progetto originario;
– Eliminazione delle barriere architettoniche al pian terreno e creazione di un forte spazio pubblico ad alta permeabilità;
– Restyling e innovazione della pelle dell’edificio, pian terreno e copertura; trasformazione del suo significato e del suo ruolo per la città.
Il progetto prevede l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche attraverso la creazione un sistema unitario circolare a pendenza costante del 5%. L’ingresso principale all’area espositiva viene dislocato nel lato sud-est: si stabilisce così un equilibrio tra i vari accessi al piano terra e le pertinenze esterne, caratterizzate da variabilità e flessibilità, ma allo stesso tempo inscritte all’interno di un sistema spaziale coerente e unitario.
La facciata diventa quindi un dispositivo che lavora in simbiosi con l’intorno e con l’interno dell’edificio, le cui soluzioni tecnologiche non sono una mera scelta estetica, ma sono conseguenti alla analisi e allo studio del contesto specifico, elaborate per massimizzare la capacità dell’involucro di intercettare l’energia proveniente radiazione solare e i benefici del microclima locale.

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The aim of the project is to renovate and complete the intersection of these two urban axises of the city of Cuneo throughout the following criterias:
– Respect of the existing building’s specific character as it has arrived to us nowadays; a contemporary design approach towards the building’s original architectonical ratios;
– Removal of the mobility barriers at the groundfloor and creation of an high permeability and strong public space;
– Restyling and innovation of the building’s exterior skin, groundfloor and covering; changing of its meaning and its role inside the city.
The project arrange the demolition of all the mobility barriers by creating a circular system with a 5% constant slope. The main entrance to the exposition area is moved in the sud-east side of the groundfloor: this solution trigger a proper balance among the several accesses to the groundfloor and the external parts: these are designed to be highly variable, flexible and, at the same time, coherent with the spatial system they are settled in.
The facade becomes a sustainable design that works synergically with the surroundings and the inside of the building: its technological solutions are not a mere aestethic tool, on the contrary, they are organised and disposed as the result of the analysis and the study of the specific context. They are designed in order to maximize the facade’s capability to intercept the energy of the solar radiation and to improve the benefits of the local microclimate as well.